Campo energetico al tempo di Covid-19
Il Chakra dell’Ego, detto anche chakra dell’ombelico è il terzo chakra, venendo dopo quello delle radici e del sesso.
Il chakra dell’ego ha bisogno di esercitare il controllo sull’esperienza che viviamo.
E qui, mi azzardo a dirti, casca l’asino!
Il blocco totale delle nostre attività e il confinamento dentro i muri di casa, ci costringe a una dura realtà: non possiamo fare quello che la nostra volontà vorrebbe.
Leggendo vari commenti in giro per i social, si possono trovare vari desideri che oggi come oggi risultano amplificati.
Articoli precedenti di questa serie:
Il chakra delle radici – Campo energetico al tempo di Covid-19
- Vorrei andare a fare una passeggiata al mare;
- Vorrei andare a trovare i miei genitori;
- Vorrei uscire con mio figlio;
- Vorrei andare a riabbracciare la mia fidanzata;
- Vorrei sentirmi utile.
Quelle qui sopra sono solo alcune cose, materiali, che si vorrebbero fare, che sono tranquillamente alla nostra portata, ma che per forza maggiore ci neghiamo.
Questa situazione ci dà l’idea che non siamo più liberi di esercitare il controllo della nostra volontà. Ma attenzione: ho detto “ci dà l’idea”, non che non siamo liberi effettivamente.
Il chakra dell’ego al tempo di covid-19
Il chakra dell’ego ha una domanda a cui cerca costantemente risposta: cosa devo avere per essere?
Questa è una domanda difficile e per alcuni versi pericolosa.
Questo chakra si sviluppa sulla spinta energetica del chakra del sesso che come abbiamo visto è il chakra delle emozioni e dei sentimenti. Bene! Il chakra dell’ego si alimenta di emozioni: La soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo, lo svolgimento positivo di un’attività, la bellezza di godersi o permettersi una giornata rilassante, l’acquisto di un gioco per i figli godendosi la loro reazione felice, e così via.
Per assurdo, anche la possibilità di godersi due o tre giorni in casa senza distrazioni o fastidi derivanti dal mondo esterno soddisfano questa esigenza di credere di avere il controllo del nostro tempo e della nostra vita. Senza contare che la casa solitamente è lo specchio di chi la vive. E’ “casa”, appunto.
Il problema però è che in questo caso, non siamo noi a scegliere, ma qualcun’altro. Cadiamo così in una sorta di psicologia inversa, dove vorremmo fare il contrario di ciò che ci viene chiesto, anche se in alcuni casi, ciò che ci viene chiesto, in altri contesti, ci piacerebbe anche!
Ecco che il nostro ego tende allora a disequilibrarsi, credendo di avere perso il controllo.
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Cosa possiamo fare per migliorare la condizione del chakra dell’ego?
Per prima cosa bisogna fermarsi a riflettere seriamente su quello che sta accadendo rispondendo anche a due domande:
- Il controllore, ossia chi governa, sta effettuando un controllo su di me o su una situazione?
- La responsabilità delle mie azioni, è fuori dal mio controllo o mi appartiene ancora?
Una seria riflessione, non può che farci comprendere che le risposte a queste due domande sono le seconde condizioni espresse. Ciò significa che nessuno ci ha tolto il controllo, anzi, chiedono a noi di controllarci.
Arrivati a questo punto, voglio citare una frase che scrissi in qualche articolo sui miei siti:
Non si è liberi grazie alla libertà di vivere… si è liberi grazie alla libertà di essere!
Ciò significa che fino a quando ho il controllo su me stesso, fino a quando so chi sono, io non ho alcun limite, se non me stesso.
Il chakra dell’ego si arroga il diritto di agire e, come sappiamo, in questo momento una parte d’azione ci viene negata. Però riflettiamo un attimo: ci viene negata o ci viene sconsigliata? Voglio farvi un esempio che ho scritto sul mio libro INSIDE in proposito proprio a questo chakra:
“Si può vietare a un bambino di entrare in una stanza minacciandolo di pene severe, oppure spiegargli il perché non lo debba fare e cosa quel gesto gli comporterebbe.
Può sembrare lieve la differenza, ma mentre nel primo caso imponiamo una restrizione categorica senza alcuna possibilità di venire meno all’ordine, nel secondo lo si mette in guardia sul risultato delle sue azioni e ciò non nega di fatto il suo diritto ad agire.”
In quale delle due situazioni ci troviamo? Non dimentichiamoci che siamo il risultato del nostro pensiero e del nostro modo di guardare le cose.
Un esercizio semplice
Il chakra dell’ego, secondo una mia personalissima visione, si collega all’elemento fuoco (di cui fanno parte i meridiani qui a fianco negli approfondimenti) nella teoria dei 5 elementi.
Il momento che stiamo vivendo sta facendo riscaldare forse troppo questo fuoco che non riesce a esprimersi. Dobbiamo quindi trovare il modo di riportarlo in equilibrio stimolando quelle sensazioni che lo tranquillizzano.
Per questo motivo ti propongo trovare una posizione comoda, attendere come al solito che il respiro si regolarizzi, e visualizzare nella tua mente tutti quei momenti che hai vissuto come un successo. Una promozione, un riconoscimento, una gara vinta, se sei madre puoi pensare al momento del parto, insomma, tutte quelle volte che hai vissuto una soddisfazione e una gioia tale, che avresti spaccato il mondo.
La consapevolezza dei nostri mezzi, è il miglior equilibratore del nostro ego.
Al prossimo articolo…
Ricorda: ho creato un gruppo su Facebook per fare in modo che tutti possano scrivermi o argomentare. Ovviamente risponderò personalmente. A breve promuoverò anche un momento d’incontro dove potrete fare una vostra domanda. Chiunque voglia venirmi a trovare, è ben accetto. Puoi farlo qui: Viverelenergia.it (Il gruppo)
Ricorda che è possibile scaricare un contenuto gratuito estratto dai due seguenti libri:
ANATOMIA ENERGETICA – L’uomo e il Campo Energetico: Definizione di IO
INSIDE – Esplorazione del Campo Energetico attraverso Emozioni e Sentimenti: Il 1° ciclo di sviluppo del chakra delle radici